sabato 1 giugno 2013

PROROGATE LE SCADENZE FISCALI DI GIUGNO


Con interrogazione del 28 maggio dell'on. Bernardo Maurizio del PdL alla Camera dei Deputati
è stato chiesto al Ministro dell'Economia  di conoscere la situazione  delle  imminenti scadenze fiscali
Nei giorni scorsi   l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Roma, con una
lettera condivisa anche dai 62 Ordini d'Italia, ha informato il Ministro interrogato, che, a meno di un
mese dalla scadenza prevista, del 17 giugno, per l'adempimento del saldo e dell'eventuale primo
acconto, i commercialisti non dispongono degli strumenti necessari per liquidare in modo corretto le
imposte dovute; in particolare, al momento, la suindicata categoria professionale segnala di non
poter disporre nella versione definitiva del sistema informatico Gerico, indispensabile per la
compilazione e il calcolo degli studi di settore che interessa una vasta platea di contribuenti;
i suddetti profili di criticità non consentono pertanto agli operatori una determinazione definitiva e
puntuale delle imposte da versare, in considerazione del fatto che le risultanze degli studi di settore
definiscono spesso scelte del contribuente che influiscono successivamente sulla quantificazione dei
tributi dovuti all'erario,
la scadenza del 17 giugno inoltre coincide con quella del versamento dell'acconto dell'imposta
municipale unica – IMU, che, anche per effetto delle disposizioni contenute nel decreto-legge 21
maggio 2013, n. 54, attualmente in corso di conversione in legge, evidenzia nel complesso un
quadro applicativo del tributo tutt'altro che comprensibile .
 Alla luce di tali considerazioni da parte di esperti del settore, l'on. Bernardo chiedeva al Ministro:
se non ritenga opportuno, in considerazione di quanto esposto in premessa, assumere iniziative
anche per l'anno in corso, per una proroga all'8 luglio 2013, quale termine ultimo per la
presentazione del modello unico 2013 e del versamento dell'IMU, al fine di garantire una adeguata
e puntuale assistenza ai contribuenti, da parte degli Ordini territoriali dei commercialisti,
nell'ambito di una collaborazione proficua e corretta che caratterizza il rapporto tra
l'amministrazione finanziaria e la medesima categoria.

Riportiamo di seguito il testo della risposta del Ministro dell'Economia all'on. Bernardo, delPdL
 Presidente della Commissione Finanze della Camera

ALLEGATO 5
5-00189 Bernardo: Proroga dei termini per la presentazione del Modello Unico 2013 e per il
versamento della prima rata dell'IMU.
TESTO DELLA RISPOSTA
Con il documento in esame, l'Onorevole interrogante lamenta le difficoltà operative segnalate
dall'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per la corretta compilazione dei
modelli di dichiarazione dei redditi e per la corretta liquidazione delle imposte dovute entro il
prossimo 17 giugno. In particolare, i commercialisti rappresentano di non disporre della versione
definitiva del prodotto software Gerico, indispensabile per la compilazione e il calcolo degli studi di
settore riguardanti una vasta platea di contribuenti, e che la scadenza del 17 giugno 2013 coincide
con quella del versamento dell'acconto dell'imposta municipale unica – IMU – per la quale esiste un
quadro applicativo particolarmente complesso. Pertanto, l'interrogante chiede se il Governo non
ritenga opportuno prevedere, anche per l'anno in corso, una proroga all'8 luglio 2013 per i
versamenti in scadenza il 17 giugno 2013 relativi al saldo e al primo acconto delle imposte sui
redditi e dell'IMU. Al riguardo, per quanto di competenza, l'Agenzia delle entrate, relativamente
alle problematiche riguardanti gli studi di settore, precisa che quest'anno la tempistica di
approvazione degli studi di settore e del relativo software applicativo è stata anticipata rispetto agli
anni precedenti. Gli studi di settore, infatti, sono stati approvati con decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze del 23 maggio 2013 (in corso di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale) ed il software (GERICO) è stato pubblicato a partire dal 16 maggio nella versione di
prova (sostanzialmente definitiva), in modo da consentire agli intermediari di avviare le attività di
implementazione delle proprie procedure. Si fa presente, inoltre, che, al fine di individuare una
soluzione alla questione dei versamenti, è all'esame dei competenti Uffici dell'Amministrazione
finanziaria uno schema di provvedimento, di contenuto analogo a quelli di proroga degli anni scorsi,
in cui il termine di versamento delle imposte è prorogato al giorno 8 luglio 2013 (in luogo del 17
giugno), senza alcuna maggiorazione; per i versamenti effettuati dal 9 luglio 2013 al 20 agosto 2013
è prevista, invece, una maggiorazione delle somme da versare pari allo 0,40 per cento a titolo di
interesse corrispettivo. Tenuto conto della motivazione alla base della richiesta dei commercialisti,
nello schema di decreto si prevede che il differimento si applichi esclusivamente alle persone
fisiche e ai soggetti diversi dalle persone fisiche che esercitano attività economiche per le quali sono
stati elaborati gli studi di settore.






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