domenica 15 dicembre 2013

DIALOGO TRA FISCO E COMMERCIALISTI SULLE SOCIETA' IN PERDITA

SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMATICA
ENTRA NEL VIVO IL DIALOGO TRA LA DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E L’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

 Roma, 13 dicembre 2013 - Si è tornato a riunire il tavolo tecnico avviato dall'Ufficio Fiscalità delle
Imprese e Finanziaria della Direzione Regionale del Lazio dell’Agenzia delle Entrate e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma. Allo studio ancora il delicato tema delle società in perdita sistematica e delle società non operative che è stato affrontato in modo pragmatico cercando di individuare dei principi generali dall’esame di alcune fattispecie concrete oggetto di interpello.
Si è sviluppato un dibattito aperto in cui funzionari e professionisti hanno confrontato le rispettive
interpretazioni della normativa di riferimento con il dichiarato intento di cercare soluzioni al tempo stesso rispettose, da un lato, dell’interesse erariale e, dall’altro lato, dei principi costituzionali di capacità contributiva e di libertà di iniziativa economica.

Nel corso della riunione è emerso che la Direzione Regionale nel periodo 01/01/2013 – 20/11/2013 ha emesso 1.065 risposte a istanze di interpello dei contribuenti in materia di società di comodo, che per le istanze risultate ammissibili il 40% delle risposte sono state di sostanziale accoglimento delle tesi dei contribuenti e che il tempo mediamente intercorso tra la presentazione dell’istanza di interpello e l’emissione della risposta è stato di circa 65 giorni.

I funzionari dell’Agenzia hanno avuto modo di evidenziare che il numero delle istanze di interpello è in costante crescita. Quanto sopra conferma l’importanza del tema in discussione e l’esigenza di affrontarlo con la dovuta attenzione.

I medesimi funzionari hanno ribadito di voler fornire un concreto servizio di ausilio alle imprese,
evitando il ricorso a mere interpretazioni letterali delle norme in materia di società di comodo e
privilegiando, invece, un esame delle fattispecie sottoposte alla propria attenzione in linea con i principi di costituzionalità e, più in generale, di legalità, senza trascurare, comunque, di valutare con puntualità i riflessi congiunturali derivanti da un riconosciuto stato di crisi economica generalizzata.

Al termine della riunione sono state programmate per il 2014 delle iniziative congiunte tra la Direzione Regionale e l’Ordine finalizzate a diffondere gli esiti del dibattito e sensibilizzare gli Iscritti sulle modalità più opportune per valutare ed eventualmente presentare istanze di interpello in materia di società di comodo in genere e di società in perdita sistematica in particolare.

«L’occasione di confronto è particolarmente importante in un momento in cui si registra una progressione costante del numero di aziende in crisi. Una crisi strutturale che ha da tempo intaccato la sostenibilità sociale ed ambientale e che impedisce la creazione di valore economico da un lato e il consolidamento fiscale dall’altro», ha affermato Mario Civetta, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Roma.

I rappresentanti dell’Ordine ringraziano il Direttore Regionale del Lazio, dott. Aldo Polito, e i dirigenti interventi dott. Luigi Abritta e dott. Vincenzo Carbone per la loro fattiva collaborazione e disponibilità assicurata al fine di pervenire ad una concreta tax compliance.

sabato 14 dicembre 2013

Censis: " La crisi tra Stato e mercato ha generato la crisi della politica"

Dichiarazione del Presidente, Prof. Antonio Marzano, alla presentazione 47.mo Rapporto Censis: " La crisi tra Stato e mercato ha generato la crisi della politica"


"Conoscere per amministrare" ammoniva Einaudi e il rapporto del Censis, così come l'attività del Cnel, si muove in questa direzione: dare al decisore politico e amministrativo gli elementi di conoscenza; conoscenza tanto più necessaria di fronte alla lunga e difficile crisi che sta attraversando il Paese.

Una crisi grave, sommatoria di quella di mercato, specialmente quello speculativo, ma anche crisi dello Stato. In passato il mercato dava, attraverso lo sviluppo dell'economia, una forza aggiuntiva agli equilibri dello Stato. In altri casi era lo Stato che aiutava il mercato a superare la crisi.
La somma delle due crisi ha generato una situazione di particolare gravità che ha provocato la terza crisi, quella della politica, nei confronti della quale e molto scemata la fiducia degli elettori.
Anche per questo il Cnel ha elaborato gli indicatori sulla qualità della vita, segnalando quali sono i problemi che la condizionano e ne ha misurato l'andamento.
Si tratta, in sostanza, delle aspettative della gente comune che il Cnel ha indicato alla politica ed alle Istituzioni, ad esempio come a suo tempo fece con il rapporto sulla penetrazione criminale cinese e sullo sfruttamento dei lavoratori nell'area fiorentina. Nessuno può dire non sapevo."

lunedì 9 dicembre 2013

Impresa a 1 euro

Impresa a 1 euro



Operativa, dal 29 agosto 2012, la normativa riguardante la società a responsabilità limitata semplificata, introdotta con l’obiettivo di agevolare l’accesso all’attività d’impresa da parte dei giovani di età non superiore a 35 anni.
Caratteristica del nuovo tipo di società un regime particolarmente agevolato, sia per l’ammontare del capitale sociale necessario per la sua costituzione (basta un euro), sia per i minori costi da sostenere.

Cosa fare:

  • la società a responsabilità limitata semplificata può essere costituita con contratto o atto unilaterale da persone fisiche che non abbiano compiuto i trentacinque anni di età alla data della costituzione;
  • l'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato;
  • l'ammontare del capitale sociale deve essere pari all'importo di almeno 1 euro e inferiore a 10.000 euro, sottoscritto e interamente versato alla data della costituzione;
  • il conferimento deve farsi in denaro ed essere versato all'organo amministrativo. Nel nuovo tipo di società gli amministratori devono essere scelti tra i soci;
  • nella denominazione dovrà essere specificato che si tratta di SRL Semplificata
  • L'atto costitutivo e l'iscrizione nel registro delle imprese sono esenti da diritto di bollo e di segreteria e non sono dovuti onorari notarili; deve, invece, essere versata l'imposta di registro, come precisato dal Consiglio Nazionale del notariato.

Differenze con la “normale” s.r.l.

Molte le differenze, quindi, con la normale s.r.l., dove il capitale sociale non può essere inferiore all’importo di 10.000 euro (art. 2463, comma 2, c.c.) ed i conferimenti possono essere fatti da ciascun socio anche attraverso il versamento di crediti o con le altre modalità prescritte dall’art. 2463 del c.c.
La s.r.l. semplificata non può essere costituita da persone giuridiche, come società, associazioni o consorzi ed è vietato cedere le quote a soci non aventi i requisiti di età richiesti, cioè 35 anni, a pena di nullità. Questo requisito deve sussistere al momento della costituzione della società, oppure al momento dell’ingresso di nuovi soci.

La normativa

Il nuovo tipo di s.r.l. è disciplinato dall’art. 2463bis del Codice civile, introdotto dall’art.3 del D.L. 24 gennaio 2012 n.1, convertito con la Legge n.27/2012. L'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico.
Il modello è stato adottato con il decreto n.138/2012 (G.U. n. 189 del 14/08/2012) in vigore dal 29 agosto. ( Dossier della Presidenza del Consiglio)

PRECISAZIONI DI LETTA SULLA SECONDA RATA IMU





Il Consiglio dei Ministri  - precisa una Nota della Presidenza del Consiglio -si è riunito il 27 novembre 2013 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta e dei Ministri dell’Interno, Angelino Alfano, e dell’Economia e Finanze, Fabrizio Saccomanni, un decreto legge che ha come oggetto l’abolizione della seconda rata dell’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia.
Seconda rata IMU
Si abolisce la seconda rata dell'IMU 2013 sull'abitazione principale ad eccezione degli immobili classificati nelle categorie A/1, A/8, A/9. Per quanto riguarda l'IMU agricola per i fabbricati rurali e per gli imprenditori agricoli professionali relativamente ai terreni è prevista l’esenzione totale dal pagamento della seconda rata.
Lo Stato rinuncia così a un gettito previsto di circa 2.150 mln.
Il mancato gettito viene compensato tramite acconti e aumenti d'imposta a carico del settore finanziario e assicurativo.
In dettaglio, la copertura del provvedimento è così composta:
Per 1,5 mld circa: aumento al 130% dell'acconto IRES e IRAP dovuto per l'anno d'imposta 2013 dalle società del settore finanziario e assicurativo. Per questi stessi soggetti l'aliquota IRES viene elevata per il solo anno d'imposta 2013 al 36%.
Per 650 mln circa: anticipo a carico degli intermediari finanziari sulle ritenute relative al risparmio amministrato (conto titoli).
Per quanto riguarda il gettito ulteriore atteso dai comuni che hanno deliberato per l'anno 2013 aliquote superiori a quella standard, circa metà dell'importo viene ristorata dallo Stato; a fini perequativi l'altra metà verrà versata dai contribuenti interessati a metà gennaio 2014, alle stesse scadenze già programmate per altri tributi.
Il termine per il pagamento degli acconti dovuti da tutti i contribuenti soggetti a IRES è prorogato al 10 dicembre 2013.
Alienazioni immobili pubblici 
Sono inoltre state varate norme che facilitano il processo di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, in particolare è stata estesa anche alle Regioni e agli Enti locali la possibilità di cedere beni immobili a Cassa Depositi e Prestiti.
Banca d’Italia
Al fine di assicurare alla Banca d'Italia un modello di governance che ne rafforzi l'autonomia e l'indipendenza, nel rispetto dei Trattati Europei, il decreto legge stabilisce nuove norme riguardanti il capitale e gli organi dell'istituto.
La Banca d'Italia viene quindi autorizzata ad aumentare il proprio capitale mediante utilizzo delle riserve statutarie sino a euro 7,5 miliardi.
La Banca potrà distribuire dividendi annuali per un importo non superiore al 6% del capitale.
Ciascun partecipante al capitale non potrà possedere - direttamente o indirettamente - una quota di capitale superiore al 5%. Per favorire il rispetto di tale limite, la Banca d'Italia potrà acquistare temporaneamente le quote di partecipazione in possesso di altri soggetti.
Il decreto amplia il novero dei soggetti italiani ed europei che possono detenere quote del capitale della Banca d'Italia. I soggetti autorizzati saranno quindi: banche, fondazioni, assicurazioni, enti ed istituti di previdenza, inclusi fondi pensione.
Per effetto di questa modifica normativa, le banche potranno essere autorizzate ad includere le quote nel patrimonio di vigilanza, rafforzandone la base di capitale.

Le Novità fiscali e previdenziali per il. Commercialista relativamente alle imprese e agli studi professionali”


La Commissione “Organizzazione e Tutela delle Delegazioni dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, nell'ambito della Formazione Professionale Continua degli iscritti, ha organizzato  assieme all'Associazione Interprofessionale Guido Carli, per il 18 dicembre 2013 (dalle 15 alle 20) a Marino, presso l'Hotel Domus Caesari  - Via Romana, 23 , un convegno su 
  
“Novità fiscali e previdenziali per la professione del Dott. Commercialista ed Esperto Contabile relativamente alle imprese e agli studi professionali”

 Il PROGRAMMA, si articolerà sui seguenti punti:

Saluti
Dott. Carlo Moretti, Presidente della “Commissione Organizzazione e Tutela delle delegazioni” presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma;
                        
Interventi
Novità della Cassa di Previdenza
Dott. Commercialista Sandro Villani, Delegato  C.N.P.A.D.C.

Controlli fiscali e avvisi di accertamento
Dott. Antonio Barbaresi, Funzionario dell'Ufficio Legale della Direzione Regionale del Lazio dell'Agenzia delle Entrate

La Mediazione fiscale
Dott. Commercialista Edoardo Merlino, Direttore  C.P.R..C. Roma
        :
Aspetti fiscali  del conferimento d'azienda e dei singoli beni
Dott. Commercialista  Emanuele Rossi

Le nuove srl e il capitale fiscale
Dott. Commercialista Fabio Malcangio

I modelli organizzativi del D.lgs. 231/01 quale strumento esimente di responsabilità d'impresa . Organi di vigilanza: funzioni e responsabilità nei confronti dei componenti degli organi di vigilanza

Dott. Commercialista ed Esperto enti locali Edoardo Rivola


Il corso finirà alle ore 20,00 e   la serata proseguirà, per chi ne avrà piacere anche con i relativi partner, nella sala ristorante della stessa struttura.
 Per avere l'esatto numero dei presenti , è  necessario prenotarsi  effettuando  il pagamento  sulle  coordinate del conto corrente dell'Associazione al quale bonificare € 35,00 a persona, quale costo della cena.

Bonifico bancario presso BCC di Nettuno IT41H0869339300000000313383 causale: adesione cena del 18.12.2012 € 35,00