martedì 22 gennaio 2013

I COMMERCIALISTI SOLLECITANO UN CONFRONTO SUL REDDITOMETRO


REDDITOMETRO: URGENTE CONFRONTO COSTRUTTIVO CON AGENZIA DELLE ENTRATE

L’ODCEC DI ROMA DISPONIBILE A LAVORARE INSIEME PER MIGLIORARE IL NUOVO STRUMENTO DI ACCERTAMENTO
Roma – Un confronto tra fisco e contribuente caratterizzato da buona fede e permeato dalla massima serenità degli attori coinvolti: è quanto auspica l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma nell'ormai prossimo concreto utilizzo del redditometro.
L'elevata importanza attribuibile a questo strumento di accertamento, che utilizzando l’informatica e la statistica potrà aiutare a contrastare il grave fenomeno dell'evasione fiscale, - precisa un comunicato stampa dell'Oredine di Roma -  non potrà e non dovrà essere messa in discussione da polemiche che finiscono per essere utili solo agli interessi degli evasori.
«L'Ordine dei Commercialisti Roma è disponibile, soprattutto nel primo periodo di rodaggio dello strumento, a collaborare con l’Agenzia delle Entrate per un produttivo confronto volto ad assicurare che l’utilizzo del nuovo redditometro conduca a risultati aderenti alla realtà dei fatti e rispettosi delle peculiarità delle singole fattispecie», afferma Mario Civetta, presidente dell’Odcec di Roma.
In questa prospettiva, l’Ordine di Roma auspica che l’Agenzia delle Entrate renda note in dettaglio tutte le modalità di calcolo e tutte le variabili statistiche utilizzate per il funzionamento del nuovo strumento di accertamento, onde consentire una piena difesa del contribuente in ossequio ai principi costituzionali che presidiano la parità delle parti in giudizio.

I CHIARIMENTI SULLA NUMERAZIONE DELLE FATTURE


AGENZIA DELLE ENTRATE
Pubblichiamo  la RISOLUZIONE N. 1/E, riguardante Chiarimenti in materia di
 numerazione delle fatture

Roma, 10 gennaio 2013

OGGETTO: Articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. n. 633 del 1972 –
Chiarimenti in materia di numerazione delle fatture

In base all’articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. 26 ottobre 1972,
n. 633 – come modificato dall’articolo 1, comma 325, lettera d), della legge 24
dicembre 2012, n. 228 – per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio
2013, la fattura deve contenere un “numero progressivo che la identifichi in
modo univoco”.
Posto che, nella nuova formulazione, l’articolo 21 non prevede più la
numerazione “in ordine progressivo per anno solare”, è stato chiesto da più
parti di chiarire cosa si debba intendere per numero progressivo che identifichi
la fattura in modo univoco.
La modifica normativa in questione si è resa necessaria al fine di
recepire nell’ordinamento nazionale la nuova disciplina comunitaria in materia
di fatturazione recata dalla direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28
novembre 2006, come modificata dalla direttiva 2010/45/UE del Consiglio del
13 luglio 2010. La Commissione europea aveva, infatti, rilevato che la
normativa italiana, imponendo ai soggetti passivi di ricominciare ogni anno
una nuova serie di numeri sequenziali, introduceva un ulteriore adempimento a
carico dei soggetti passivi non richiesto dall’articolo 226 della citata direttiva.
Tanto premesso, si precisa che è compatibile con l’identificazione
univoca prevista dalla formulazione attuale della norma qualsiasi tipologia di
Direzione Centrale Normativa
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numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura,
se del caso, anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.
Conseguentemente, a decorrere dal 1° gennaio 2013, può essere adottata
una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua
ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla
cessazione dell’attività stessa.
Questa tipologia di numerazione progressiva è, di per sé, idonea ad
identificare in modo univoco la fattura, in considerazione della irripetibilità del
numero di volta in volta attribuito al documento fiscale.
La numerazione progressiva dal 1° gennaio 2013 può anche iniziare dal
numero successivo a quello dell’ultima fattura emessa nel 2012. Anche in tal
caso la tipologia di numerazione progressiva adottata consente l’identificazione
in modo univoco della fattura, ancorché la numerazione non inizi da 1.
Peraltro, qualora risulti più agevole, il contribuente può continuare ad
adottare il sistema di numerazione progressiva per anno solare, in quanto
l’identificazione univoca della fattura è, anche in tal caso, comunque garantita
dalla contestuale presenza nel documento della data che, in base alla lettera a)
del citato articolo 21, costituisce un elemento obbligatorio della fattura.
Ad esempio, fermo restando l’obbligo di indicare in fattura la data, si
ritengono ammissibili le seguenti modalità di numerazione progressiva
all’interno di ciascun anno solare:
Fatt. n. 1
Fatt. n. 2

Fatt. n. 1/2013 (oppure n. 2013/1)
Fatt. n. 2/2013 (oppure n. 2013/2)

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martedì 8 gennaio 2013

LETTERA DEL PRESIDENTE LONGOBARDI


COMUNICAZIONE DALL'ORDINE DI ROMA
Roma, 27 Dicembre 2012


Gentile Collega,
a pochi giorni dalla scadenza del mandato del Consiglio dell’Ordine di Roma che ho avuto l’onore e il privilegio di presiedere nell’ultimo quinquennio, desidero rivolgerti un breve e affettuoso saluto.
Avrai potuto constatare che, in anni difficili non solo per il Paese ma soprattutto per la nostra Professione, l’Ordine di Roma ha acquistato autorevolezza e prestigio sia all’interno della Categoria sia nei rapporti con le Istituzioni, tanto che molte iniziative che abbiamo realizzato (ad esempio gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, di Equitalia, dell’Inps e dell’Agenzia del Territorio istituiti presso il nostro Ordine ovvero le Convenzioni e i Protocolli di Intesa siglati con queste ed altre Istituzioni), sono state poi riprodotte con successo su buona parte del territorio nazionale.
Obiettivo di ogni attività posta in essere dal Consiglio di Roma è stato quello di favorire gli Iscritti nello svolgimento della loro attività Professionale, offrendo, ad esempio, un’ampia e qualificata Formazione Professionale Continua gratuita, ovvero producendo pubblicazioni, ricerche e documenti sempre di elevato livello qualitativo.
Nel complesso posso affermare che in questo quinquennio sono state rispettate le indicazioni contenute nelle linee programmatiche del mandato consiliare e sono stati centrati gli obiettivi che ci eravamo prefissati.
Ma se gli obiettivi sono stati raggiunti i meriti e i ringraziamenti, oltre che ai Colleghi Consiglieri vanno ai componenti le Commissioni dell’Ordine e a tutti gli Iscritti che ho avuto occasione di incontrare, conoscere ed apprezzare in questi anni, facendo tesoro dei loro suggerimenti e anche delle loro critiche.
Un doveroso ringraziamento per l’attenzione rivolta al nostro Ordine e ai suoi Iscritti va inoltre a tutte le Associazioni sindacali di Categoria con le quali il confronto è stato sempre leale e costruttivo.
Inoltre, il mio grazie va ai rappresentanti delle Istituzioni con i quali ho avuto il privilegio di lavorare in questi anni, nella speranza che in futuro la nostra Categoria possa interloquire con le Istituzioni del Paese così come il nostro Ordine è riuscito a fare sul territorio e a livello centrale.
L’augurio è che ciascuno di noi si senta finalmente orgoglioso di essere un Commercialista e di svolgere una Professione apprezzata dalla collettività.
E ora, con grande gioia, passo il testimone all’amico e collega Mario Civetta: sarà lui il Presidente del Consiglio dell’Ordine di Roma per il quadriennio 2013 - 2016, dopo essere stato eletto, nei giorni scorsi, a larghissima maggioranza.
Sono convinto che il nuovo Consiglio continuerà ad operare nella collegialità, nel rispetto delle radici etiche e culturali che hanno da sempre contraddistinto l’agire dell’Ordine di Roma, anteponendo in ogni caso i valori della Professione e l’interesse degli Iscritti e rappresentando un modello da seguire.
Infine, a nome del Consiglio dell’Ordine di Roma, auguro a te e ai tuoi i cari serene Festività ed un felice Anno Nuovo.

Gerardo Longobardi



MARIO CIVETTA E' IL NUOVO PRESIDENTE DEI COMMERCIALISTI ROMANI


Eletto il nuovo Consiglio dell’Ordine: il nuovo Presidente dell’ODCEC di Roma è Mario Civetta
L’Assemblea degli Iscritti all’Albo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, Circoscrizione dei Tribunali di Roma e Velletri, ha eletto il nuovo Consiglio che si è  insediato  il 1° di gennaio 2013 e resterà in carica fino al 31 dicembre 2016. Le votazioni, che si sono concluse il 21 dicembre, hanno visto il successo di Mario Civetta, eletto Presidente dell’Odcec di Roma, e di Luigi Lucchetti, eletto Vicepresidente.
In rappresentanza dei Dottori commercialisti sono stati eletti i consiglieri: Andrea Borghini, Giovanni Battista Calì, Giovanni Castellani, Antonia Coppola, Maurizio De Filippo, Enrico Laghi, Riccardo Losi, Andrea Perrone, Daniela Saitta. I quattro consiglieri eletti per la componente dei Ragionieri commercialisti sono: Marco Costantini, Roberto De Rossi, Amedeo Donati, Gerardo Valentini.
Gli Iscritti chiamati alle urne hanno eletto anche il Collegio dei Revisori dell’Odcec di Roma che, per il quadriennio 2013 – 2016, vede alla presidenza Rodolfo Ciccioriccio e membri effettivi Giuseppe Cappiello e Stefano Innocenti: tutti appartenenti alla lista “Impegno e unità per la professione”.
Nel dettaglio, la lista rappresentata da Mario Civetta, neo Presidente, ha ottenuto complessivamente il 68% delle preferenze con 2016 voti (di cui 1496 per i dottori commercialisti e 520 per i ragionieri commercialisti), mentre la lista “Rinnovamento ed etica”, rappresentata da Riccardo Losi, ha ottenuto il 32% delle preferenze con 962 voti (di cui 800 per i dottori commercialisti e 162 per i ragionieri commercialisti).