domenica 15 dicembre 2013

DIALOGO TRA FISCO E COMMERCIALISTI SULLE SOCIETA' IN PERDITA

SOCIETÀ IN PERDITA SISTEMATICA
ENTRA NEL VIVO IL DIALOGO TRA LA DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE E L’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

 Roma, 13 dicembre 2013 - Si è tornato a riunire il tavolo tecnico avviato dall'Ufficio Fiscalità delle
Imprese e Finanziaria della Direzione Regionale del Lazio dell’Agenzia delle Entrate e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma. Allo studio ancora il delicato tema delle società in perdita sistematica e delle società non operative che è stato affrontato in modo pragmatico cercando di individuare dei principi generali dall’esame di alcune fattispecie concrete oggetto di interpello.
Si è sviluppato un dibattito aperto in cui funzionari e professionisti hanno confrontato le rispettive
interpretazioni della normativa di riferimento con il dichiarato intento di cercare soluzioni al tempo stesso rispettose, da un lato, dell’interesse erariale e, dall’altro lato, dei principi costituzionali di capacità contributiva e di libertà di iniziativa economica.

Nel corso della riunione è emerso che la Direzione Regionale nel periodo 01/01/2013 – 20/11/2013 ha emesso 1.065 risposte a istanze di interpello dei contribuenti in materia di società di comodo, che per le istanze risultate ammissibili il 40% delle risposte sono state di sostanziale accoglimento delle tesi dei contribuenti e che il tempo mediamente intercorso tra la presentazione dell’istanza di interpello e l’emissione della risposta è stato di circa 65 giorni.

I funzionari dell’Agenzia hanno avuto modo di evidenziare che il numero delle istanze di interpello è in costante crescita. Quanto sopra conferma l’importanza del tema in discussione e l’esigenza di affrontarlo con la dovuta attenzione.

I medesimi funzionari hanno ribadito di voler fornire un concreto servizio di ausilio alle imprese,
evitando il ricorso a mere interpretazioni letterali delle norme in materia di società di comodo e
privilegiando, invece, un esame delle fattispecie sottoposte alla propria attenzione in linea con i principi di costituzionalità e, più in generale, di legalità, senza trascurare, comunque, di valutare con puntualità i riflessi congiunturali derivanti da un riconosciuto stato di crisi economica generalizzata.

Al termine della riunione sono state programmate per il 2014 delle iniziative congiunte tra la Direzione Regionale e l’Ordine finalizzate a diffondere gli esiti del dibattito e sensibilizzare gli Iscritti sulle modalità più opportune per valutare ed eventualmente presentare istanze di interpello in materia di società di comodo in genere e di società in perdita sistematica in particolare.

«L’occasione di confronto è particolarmente importante in un momento in cui si registra una progressione costante del numero di aziende in crisi. Una crisi strutturale che ha da tempo intaccato la sostenibilità sociale ed ambientale e che impedisce la creazione di valore economico da un lato e il consolidamento fiscale dall’altro», ha affermato Mario Civetta, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Roma.

I rappresentanti dell’Ordine ringraziano il Direttore Regionale del Lazio, dott. Aldo Polito, e i dirigenti interventi dott. Luigi Abritta e dott. Vincenzo Carbone per la loro fattiva collaborazione e disponibilità assicurata al fine di pervenire ad una concreta tax compliance.

sabato 14 dicembre 2013

Censis: " La crisi tra Stato e mercato ha generato la crisi della politica"

Dichiarazione del Presidente, Prof. Antonio Marzano, alla presentazione 47.mo Rapporto Censis: " La crisi tra Stato e mercato ha generato la crisi della politica"


"Conoscere per amministrare" ammoniva Einaudi e il rapporto del Censis, così come l'attività del Cnel, si muove in questa direzione: dare al decisore politico e amministrativo gli elementi di conoscenza; conoscenza tanto più necessaria di fronte alla lunga e difficile crisi che sta attraversando il Paese.

Una crisi grave, sommatoria di quella di mercato, specialmente quello speculativo, ma anche crisi dello Stato. In passato il mercato dava, attraverso lo sviluppo dell'economia, una forza aggiuntiva agli equilibri dello Stato. In altri casi era lo Stato che aiutava il mercato a superare la crisi.
La somma delle due crisi ha generato una situazione di particolare gravità che ha provocato la terza crisi, quella della politica, nei confronti della quale e molto scemata la fiducia degli elettori.
Anche per questo il Cnel ha elaborato gli indicatori sulla qualità della vita, segnalando quali sono i problemi che la condizionano e ne ha misurato l'andamento.
Si tratta, in sostanza, delle aspettative della gente comune che il Cnel ha indicato alla politica ed alle Istituzioni, ad esempio come a suo tempo fece con il rapporto sulla penetrazione criminale cinese e sullo sfruttamento dei lavoratori nell'area fiorentina. Nessuno può dire non sapevo."

lunedì 9 dicembre 2013

Impresa a 1 euro

Impresa a 1 euro



Operativa, dal 29 agosto 2012, la normativa riguardante la società a responsabilità limitata semplificata, introdotta con l’obiettivo di agevolare l’accesso all’attività d’impresa da parte dei giovani di età non superiore a 35 anni.
Caratteristica del nuovo tipo di società un regime particolarmente agevolato, sia per l’ammontare del capitale sociale necessario per la sua costituzione (basta un euro), sia per i minori costi da sostenere.

Cosa fare:

  • la società a responsabilità limitata semplificata può essere costituita con contratto o atto unilaterale da persone fisiche che non abbiano compiuto i trentacinque anni di età alla data della costituzione;
  • l'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato;
  • l'ammontare del capitale sociale deve essere pari all'importo di almeno 1 euro e inferiore a 10.000 euro, sottoscritto e interamente versato alla data della costituzione;
  • il conferimento deve farsi in denaro ed essere versato all'organo amministrativo. Nel nuovo tipo di società gli amministratori devono essere scelti tra i soci;
  • nella denominazione dovrà essere specificato che si tratta di SRL Semplificata
  • L'atto costitutivo e l'iscrizione nel registro delle imprese sono esenti da diritto di bollo e di segreteria e non sono dovuti onorari notarili; deve, invece, essere versata l'imposta di registro, come precisato dal Consiglio Nazionale del notariato.

Differenze con la “normale” s.r.l.

Molte le differenze, quindi, con la normale s.r.l., dove il capitale sociale non può essere inferiore all’importo di 10.000 euro (art. 2463, comma 2, c.c.) ed i conferimenti possono essere fatti da ciascun socio anche attraverso il versamento di crediti o con le altre modalità prescritte dall’art. 2463 del c.c.
La s.r.l. semplificata non può essere costituita da persone giuridiche, come società, associazioni o consorzi ed è vietato cedere le quote a soci non aventi i requisiti di età richiesti, cioè 35 anni, a pena di nullità. Questo requisito deve sussistere al momento della costituzione della società, oppure al momento dell’ingresso di nuovi soci.

La normativa

Il nuovo tipo di s.r.l. è disciplinato dall’art. 2463bis del Codice civile, introdotto dall’art.3 del D.L. 24 gennaio 2012 n.1, convertito con la Legge n.27/2012. L'atto costitutivo deve essere redatto per atto pubblico in conformità al modello standard tipizzato con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico.
Il modello è stato adottato con il decreto n.138/2012 (G.U. n. 189 del 14/08/2012) in vigore dal 29 agosto. ( Dossier della Presidenza del Consiglio)

PRECISAZIONI DI LETTA SULLA SECONDA RATA IMU





Il Consiglio dei Ministri  - precisa una Nota della Presidenza del Consiglio -si è riunito il 27 novembre 2013 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta e dei Ministri dell’Interno, Angelino Alfano, e dell’Economia e Finanze, Fabrizio Saccomanni, un decreto legge che ha come oggetto l’abolizione della seconda rata dell’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia.
Seconda rata IMU
Si abolisce la seconda rata dell'IMU 2013 sull'abitazione principale ad eccezione degli immobili classificati nelle categorie A/1, A/8, A/9. Per quanto riguarda l'IMU agricola per i fabbricati rurali e per gli imprenditori agricoli professionali relativamente ai terreni è prevista l’esenzione totale dal pagamento della seconda rata.
Lo Stato rinuncia così a un gettito previsto di circa 2.150 mln.
Il mancato gettito viene compensato tramite acconti e aumenti d'imposta a carico del settore finanziario e assicurativo.
In dettaglio, la copertura del provvedimento è così composta:
Per 1,5 mld circa: aumento al 130% dell'acconto IRES e IRAP dovuto per l'anno d'imposta 2013 dalle società del settore finanziario e assicurativo. Per questi stessi soggetti l'aliquota IRES viene elevata per il solo anno d'imposta 2013 al 36%.
Per 650 mln circa: anticipo a carico degli intermediari finanziari sulle ritenute relative al risparmio amministrato (conto titoli).
Per quanto riguarda il gettito ulteriore atteso dai comuni che hanno deliberato per l'anno 2013 aliquote superiori a quella standard, circa metà dell'importo viene ristorata dallo Stato; a fini perequativi l'altra metà verrà versata dai contribuenti interessati a metà gennaio 2014, alle stesse scadenze già programmate per altri tributi.
Il termine per il pagamento degli acconti dovuti da tutti i contribuenti soggetti a IRES è prorogato al 10 dicembre 2013.
Alienazioni immobili pubblici 
Sono inoltre state varate norme che facilitano il processo di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico, in particolare è stata estesa anche alle Regioni e agli Enti locali la possibilità di cedere beni immobili a Cassa Depositi e Prestiti.
Banca d’Italia
Al fine di assicurare alla Banca d'Italia un modello di governance che ne rafforzi l'autonomia e l'indipendenza, nel rispetto dei Trattati Europei, il decreto legge stabilisce nuove norme riguardanti il capitale e gli organi dell'istituto.
La Banca d'Italia viene quindi autorizzata ad aumentare il proprio capitale mediante utilizzo delle riserve statutarie sino a euro 7,5 miliardi.
La Banca potrà distribuire dividendi annuali per un importo non superiore al 6% del capitale.
Ciascun partecipante al capitale non potrà possedere - direttamente o indirettamente - una quota di capitale superiore al 5%. Per favorire il rispetto di tale limite, la Banca d'Italia potrà acquistare temporaneamente le quote di partecipazione in possesso di altri soggetti.
Il decreto amplia il novero dei soggetti italiani ed europei che possono detenere quote del capitale della Banca d'Italia. I soggetti autorizzati saranno quindi: banche, fondazioni, assicurazioni, enti ed istituti di previdenza, inclusi fondi pensione.
Per effetto di questa modifica normativa, le banche potranno essere autorizzate ad includere le quote nel patrimonio di vigilanza, rafforzandone la base di capitale.

Le Novità fiscali e previdenziali per il. Commercialista relativamente alle imprese e agli studi professionali”


La Commissione “Organizzazione e Tutela delle Delegazioni dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, nell'ambito della Formazione Professionale Continua degli iscritti, ha organizzato  assieme all'Associazione Interprofessionale Guido Carli, per il 18 dicembre 2013 (dalle 15 alle 20) a Marino, presso l'Hotel Domus Caesari  - Via Romana, 23 , un convegno su 
  
“Novità fiscali e previdenziali per la professione del Dott. Commercialista ed Esperto Contabile relativamente alle imprese e agli studi professionali”

 Il PROGRAMMA, si articolerà sui seguenti punti:

Saluti
Dott. Carlo Moretti, Presidente della “Commissione Organizzazione e Tutela delle delegazioni” presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma;
                        
Interventi
Novità della Cassa di Previdenza
Dott. Commercialista Sandro Villani, Delegato  C.N.P.A.D.C.

Controlli fiscali e avvisi di accertamento
Dott. Antonio Barbaresi, Funzionario dell'Ufficio Legale della Direzione Regionale del Lazio dell'Agenzia delle Entrate

La Mediazione fiscale
Dott. Commercialista Edoardo Merlino, Direttore  C.P.R..C. Roma
        :
Aspetti fiscali  del conferimento d'azienda e dei singoli beni
Dott. Commercialista  Emanuele Rossi

Le nuove srl e il capitale fiscale
Dott. Commercialista Fabio Malcangio

I modelli organizzativi del D.lgs. 231/01 quale strumento esimente di responsabilità d'impresa . Organi di vigilanza: funzioni e responsabilità nei confronti dei componenti degli organi di vigilanza

Dott. Commercialista ed Esperto enti locali Edoardo Rivola


Il corso finirà alle ore 20,00 e   la serata proseguirà, per chi ne avrà piacere anche con i relativi partner, nella sala ristorante della stessa struttura.
 Per avere l'esatto numero dei presenti , è  necessario prenotarsi  effettuando  il pagamento  sulle  coordinate del conto corrente dell'Associazione al quale bonificare € 35,00 a persona, quale costo della cena.

Bonifico bancario presso BCC di Nettuno IT41H0869339300000000313383 causale: adesione cena del 18.12.2012 € 35,00







venerdì 29 novembre 2013

La gestione delle associazioni sportive dilettantistiche: problematiche, criticità e prospettive


corso di formazione 

"La gestione delle associazioni sportive dilettantistiche: 

problematiche, criticità e prospettive "

Organizzato da:Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
 
Luogo:Banca di Credito Cooperativo G.Toniolo - Genzano
Indirizzo:Via Sebastiano Silvestri ,113 00045 Genzano
Data - orario:
05-12-2013 -- dalle: 14:30 alle: 18:30N° Iscritti:65/100
Crediti conseguibili in totale:4
Tematica trattata:Società ed Enti
 

Programma del corso

  • Saluti ed apertura dei lavori
  • Quadro normativo generale di riferimento
  • Gli adempimenti amministrativi, contabili e fiscali
  • I rapporti di lavoro
  • Le verifiche ispettive 
  • Dibattito e confronto con i partecipanti

Relatori

Claudio Pallotta
Consigliere Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma

Fabio Romei
Dottore Commercialista e Revisore Legale in Roma
Docente Scuola dello Sport CONI


Sarà attribuito 1 credito formativo per ogni ora di partecipazione a coloro che saranno presenti per almeno 2 ore

I profili elusivi delle operazioni straordinarie

CORSO DI FORMAZIONE

"I profili elusivi delle operazioni straordinarie"

Organizzato da:Commissione Organizzazione Convegni sul Territorio
Commissione Imposte Dirette Operazioni Straordinarie
Luogo:Palazzo Chigi - Ariccia
Indirizzo:Piazza della Repubblica, 1 00040 Ariccia
Data - orario:
04-12-2013 -- dalle: 15:00 alle: 19:00N° Iscritti:115/180
Crediti conseguibili in totale:4
Tematica trattata:Fiscalità

Programma del corso

Saluti e Apertura dei lavori
Luisa Sallustio
Presidente del Consiglio Comunale di Ariccia
Luca Scarpa
Presidente della Commissione Organizzazione Convegni sul territorio dell'ODCEC di Roma
Alberto Santi
Presidente della Commissione Imposte Dirette - Operazioni straordinarie dell'ODCEC di Roma
Carlo Moretti
Presidente della Commissione Organizzazione Attività della Delegazione dell'ODCEC di Roma

Elusione ed abuso del diritto tributario nelle operazioni straordinarie 
Alberto Santi
Presidente della Commissione Imposte Dirette - Operazioni straordinarie dell'ODCEC di Roma

Profili elusivi delle operazioni straordinarie nel campo dell’imposizione del reddito
Guido Zavadini
Dottore Commercialista

Profili elusivi delle operazioni straordinarie nel campo dell’imposizione indiretta
Beatrice Fimiani
Dottore Commercialista

Tutela del contribuente e profili sanzionatori
Alessandro Giannelli
Dottore Commercialista


Sarà attribuito 1 credito formativo per ogni ora di partecipazione a coloro che saranno presenti per almeno 2 ore

domenica 24 novembre 2013

Comunicati stampa del Consiglio dei Ministri

: Comunicati stampa del Consiglio dei Ministri Consiglio dei Ministri n. 36  del 21 Novembre 2013
 La Presidenza del Consiglio comunica che: Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi. In apertura dei lavori il Consiglio dei Ministri ha dichiarato per la giornata di domani il lutto nazionale per i tragici eventi che hanno colpito la popolazione della Sardegna. In rispetto della giornata di lutto si invitano tutte le scuole pubbliche a rispettare un minuto di silenzio e a mantenere le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici. Inoltre, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione. *
**** Il Consiglio dei Ministri ha ascoltato una relazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, sulle privatizzazioni nella quale è stata affrontata l’opportunità di mettere in vendita quote di società pubbliche senza andare a toccare la quota di controllo delle stesse. Unica eccezione riguarda il Gruppo SACE (assicurazione del credito, protezione degli investimenti, cauzioni e garanzie finanziarie) dato che non esistono in Europa gruppi assicurativi di crediti alle imprese che siano prevalentemente pubblici.
 ***** Il Consiglio ha poi deciso di rinviare l’analisi dei due decreti legge presentati dal Presidente, Enrico Letta, e dal Ministro dell’Economia e delle finanze, Fabrizio Saccomanni, recanti, il primo, disposizioni urgenti in materia di Imu, finanza pubblica, nonché in materia di alienazione di immobili pubblici e, il secondo, dal titolo: “disposizioni urgenti riguardanti la Banca d’Italia”. Il rinvio è stato necessario in attesa di comunicazioni provenienti dalla Banca centrale europea.
 ***** Il Consiglio ha approvato su proposta del Ministro degli Affari esteri, Emma Bonino tre disegni di legge per la ratifica e l’esecuzione dei seguenti Atti internazionali: Protocollo aggiuntivo (n. 2) dell’Accordo sulla sede tra l’Italia e l’Istituto universitario europeo, con Allegato, fatto a Roma il 22 giugno 2011 e finalizzato a consentire all’Istituto di intensificare le proprie attività, facendo fronte da un lato all’adesione alla Convenzione istitutiva dell’I.U.E. del 1972 di nuovi Stati membri dell’Unione Europea, dall’altro alla necessità di accogliere in deposito presso l’Istituto e aprire alla consultazione al pubblico gli Archivi storici dell’Unione Europea; Protocollo facoltativo relativo al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, fatto a New York il 10 dicembre 2008; L'Italia è stata tra i principali sostenitori della sua adozione, con l'obiettivo di rafforzare la tutela dei diritti economici, sociali e culturali (sui quali, in questo particolare frangente storico, è crescente l'attenzione a livello internazionale), garantendo i medesimi meccanismi di protezione già previsti per i diritti civili e politici. La ratifica da parte dell’Italia del Protocollo opzionale non comporta l’assunzione di oneri né implica particolari limitazioni di sovranità giacché il Comitato sui diritti economici, sociali e culturali, cui il Protocollo assegna una serie di funzioni conciliative conseguenti la ricezione e l’esame delle comunicazioni individuali ed interstatali e la procedura d’inchiesta, non ha il potere di emettere decisioni giuridicamente vincolanti ma si limita a produrre una serie di osservazioni e raccomandazioni rivolte agli Stati affinché si adoperino al meglio nel garantire la protezione e la promozione dei diritti economici, sociali e culturali a livello interno; Trattato sul trasferimento delle persone condannate fra l’Italia ed il Brasile, fatto a Brasilia il 27 marzo 2008; (co-proponente il Ministro della Giustizia), finalizzato al reinserimento sociale di persone condannate nello Stato di cittadinanza; rimpatrio dei cittadini italiani per l’espiazione della pena in Italia; redistribuzione della popolazione carceraria secondo criteri omogenei e maggiore facilità nel trattamento carcerario di persone che hanno la cittadinanza dello Stato di esecuzione; alleviare la tensione carceraria degli istituti di detenzione italiani.
 **** Su proposta del Ministro per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e dei Ministri di settore, sono stati approvati sette schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento delle seguenti direttive europee
 1) Lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile Il testo del decreto legislativo contiene una serie di disposizioni che intendono dare attuazione alla Direttiva 2011/93/UE del Parlamento europeo e del consiglio del 13 dicembre 2011 in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile. Tale direttiva inserisce una serie di aggravanti nel caso in cui il reato è commesso: da più persone riunite; da persona che fa parte di un’associazione per delinquere e al fine di agevolare l’attività; il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto deriva al minore, a causa della reiterazione delle condotte, un pregiudizio grave. La stessa disposizione si rinviene con riferimento al delitto previsto dall’articolo 609 quinquies del codice penale. Considerato poi che le attività investigative sottocopertura hanno consentito di mettere in luce l’utilizzo di darknet, ovvero di reti di scambio del “deep web” in cui sistemi di anonimizzazione impediscono il tracciato dei dati di accesso telematico degli internauti, compromettendo seriamente l’acquisizione delle prove delle condotte criminose, si è ritenuto opportuno introdurre l’aumento, in misuro non eccedente i due terzi, delle pene previste per i reati compiuti con l’utilizzo di questi mezzi di anonimizzazione.
 2) Cooperazione amministrativa nel settore fiscale Per quanto riguarda la Direttiva 2011/16/UE, sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale e che abroga la direttiva 77/799CEE (co-proponente il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni) il decreto stabilisce le norme e le procedure relative allo scambio con le autorità competenti degli Stati membri dell’Unione europea delle informazioni rilevanti in materia di imposte di qualsiasi tipo riscosse da o per conto dell’amministrazione finanziaria.
 3) Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici Per quanto riguarda la Direttiva 2010/63/UE, sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (co-proponente il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin) vengono introdotte norme dedicate alla sostituzione e alla riduzione dell'uso di animali nelle procedure e al perfezionamento dell'allevamento, della sistemazione, della cura e dell’uso degli animali nelle procedure, nonché norme circa l’origine, l'allevamento, la marcatura, la cura e la sistemazione e la soppressione degli animali, le attività degli allevatori, dei fornitori e degli utilizzatori ovvero per la valutazione e l'autorizzazione dei progetti che prevedono l'uso degli animali nelle procedure.
 4) Tassazione autoveicoli pesanti per trasporto merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture Per quanto riguarda la Direttiva 2011/76/UE, che modifica la direttiva 1999/62/CE, relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture (co-proponente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi), le nuove norme intervengono per promuovere una politica dei trasporti sostenibile e favorire l’istituzione di meccanismi equi d’imputazione dei costi connessi all’utilizzo delle infrastrutture alle imprese di trasporto, non solo al fine di eliminare le distorsioni della concorrenza, ma anche per introdurre una più equa tariffazione basata sul principio “chi usa paga” e “chi inquina paga”, prevedendo per gli Stati membri la possibilità di introdurre modulazioni dei sistemi di pedaggio che tengano conto anche dei cosiddetti “costi esterni” (da inquinamento atmosferico e acustico) connessi al tipo di strada o di veicolo.
 5) Durata di protezione del diritto d’autore Per quanto riguarda la Direttiva 2011/77/UE, che modifica la direttiva 2006/116/CE, concernente la durata di protezione del diritto d’autore e di alcuni diritti connessi (co-proponente il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray), il provvedimento estende da 50 a 70 anni la durata dei diritti degli artisti (interpreti o esecutori) sulle interpretazioni musicali fissate in un fonogramma.
 6) Agevolazioni per lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni su sicurezza stradale Per quanto riguarda la Direttiva 2011/82/UE, per agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale (co-proponente il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi), l’obiettivo principale del provvedimento è agevolare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri dell’Unione europea sulle infrazioni al codice stradale commesse con un veicolo immatricolato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata commessa l’infrazione, assicurando un elevato livello di protezione a tutti gli utenti della strada.
 7) Protezione internazionale per cittadini di Paesi terzi o apolidi Per quanto riguarda la Direttiva 2011/95/UE, recante norme sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta (co-proponente il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano), l’obiettivo è di elevare il livello della protezione riconosciuta e di ravvicinare i due status riconducibili alla protezione internazionale, quello di rifugiato e quello di beneficiario di protezione sussidiaria, con particolare riguardo ai diritti connessi ai due status. La normativa nazionale contenuta nel decreto legislativo n.251/2007, sotto tale profilo, aveva in parte anticipato il legislatore comunitario. Con le nuove norme si prosegue in tale direzione, con l'obiettivo di elevare gli standard di assistenza e di tutela. ***** Su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro degli Affari esteri è stato inoltre approvato in esame preliminare uno schema di regolamento che modifica la vigente disciplina sui Comitati degli italiani all’estero, per conseguire risparmi immediati di risorse pubbliche per le elezioni di tali Comitati e rendere più moderna ed efficiente la rete consolare del Ministero, nonché più sicure e rapide le procedure di voto. I voti espressi in modalità informatica e non più sulla scheda cartacea divengono, infatti, immediatamente acquisiti al portale dedicato del Ministero degli affari esteri ed in nessun modo alterabili. Sul testo verranno acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari di merito. ***** Sono stati approvati, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Andrea Orlando, il Piano di gestione dei bacini idrografici del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale ed il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico dei bacini idrografici dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta-Bacchiglione. ***** Su proposta del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sono stati approvati i seguenti movimenti di prefetti: La dott.ssa Francesca Ferrandino da Agrigento a Bergamo Il dott. Giovanni Meloni a Nuoro ***** Il Consiglio dei Ministri, atteso che gli organi di amministrazione della Regione Abruzzo si approssimano alla scadenza naturale del mandato, in un’ottica di contenimento della spesa pubblica ed in considerazione del principio dell’election day, auspica, nel rispetto dell’autonomia regionale in materia elettorale, che la consultazione regionale possa svolgersi in coincidenza con le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo.
 ***** Su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Graziano Delrio, il Consiglio dei Ministri ha esaminato sedici leggi regionali e delle Province autonome.

lunedì 18 novembre 2013

tutto sulle agevolazioni fiscali del Decreto ecobonus

Su casa.governo.it tutto sulle agevolazioni fiscali del Decreto ecobonus

Fino al 31 dicembre 2013 le spese che riguardano la riqualificazione energetica degli edifici, l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ per immobili soggetti a ristrutturazione, l'adeguamento antisismico, usufruiscono delle agevolazioni fiscali previste dal “Decreto ecobonus”. Si può ottenere il 65% di detrazione IRPEF sulle spese per i nuovi infissi, i pannelli solari e gli interventi di riqualificazione energetica, il 50% di detrazione IRPEF sia sulle spese di ristrutturazione che sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+.
Contemporaneamente all’avvio della campagna di promozione radio e tv è stato pubblicato il 24 ottobre il sito www.casa.governo.it dove si possono trovare tutte le informazioni sulle agevolazioni fiscali, ed è possibile consultare (o scaricare in formato PDF) le guide dell’Agenzia delle Entrate con tutte le indicazioni per ottenere le detrazioni fiscali.

Il Dossier sulla Legge di Stabilità 2014.

Sul sito del Governo è stato pubblicato il Dossier sulla Legge di Stabilità 2014. Oltre all’illustrazione delle principali misure sono disponibili i testi dei due disegni di legge trasmessi al Senato della Repubblica riguardanti la formazione del bilancio annuale dello Stato e il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016. Oltre ai testi è possibile consultare (o scaricare in formato PDF) le relazioni illustrative e le relazioni tecniche.

La Legge di Stabilità

Presentazione

Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2013 ha approvato, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze, due disegni di legge. Il primo contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014). Il secondo riguardante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016 (Legge di Bilancio 2014-2016).
La Legge di Stabilità per il 2014 segna una svolta nella programmazione economico-finanziaria degli ultimi anni, realizzando le due priorità di politica economica del Governo: favorire la crescita e promuovere l’occupazione.

Con le misure disposte nel provvedimento si avvia un percorso di riduzione del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese. La spending review che verrà progressivamente implementata nel corso del 2014 potrà ulteriormente contribuire a individuare le razionalizzazioni della spesa con le quali finanziare ulteriore riduzione della pressione fiscale.
Al tempo stesso si interrompe una attitudine a privilegiare i tagli alla spesa in conto capitale rispetto ai tagli alla spesa in conto corrente e quindi si aumentano le risorse finanziarie per effettuare investimenti, sostenendo anche così le potenzialità di crescita di cui si registrano da qualche tempo i segnali.
Inoltre vengono destinate risorse per le politiche sociali adeguate a sostenere le fasce più deboli della popolazione e aiutarle ad affrontare gli effetti della prolungata crisi, che tuttora si avvertono.
Infografica sulla riduzione delle tasseNel dettaglio, la Legge di Stabilità prevede interventi per 27,3 miliardi di euro nel triennio 2014-2016, di cui 11,6 nel solo 2014, così suddivisi:
  • 14,6 miliardi nel triennio per sgravi fiscali (rispettivamente 9 per le famiglie e 5,6 per le imprese); i 3,7 miliardi del 2014 sono destinati per 2,5 miliardi alle famiglie (1,5 riguardano l’Irpef) e per 1,5 miliardi alle imprese;
  • 11,2 miliardi nel triennio per azioni sociali, progetti di investimento, impegni internazionali, di cui 6,2 in conto capitale; per il 2014 si prevedono 6,4 miliardi;
  • 1,5 miliardi per investimenti a livello locale e la restituzione di debiti commerciali di parte capitale.
Questi interventi sono stati programmati con soluzioni che consentono di rispettare l’impegno di contenere il deficit nell’ambito degli obiettivi comunitari e invertire la tendenza del debito pubblico.
Infografica sulle coperture della Legge di stabilità per il 2014Infatti per le coperture degli interventi programmati nel 2014 che producono minore gettito o maggiori spese, vengono reperite risorse per 3,5 miliardi da tagli alle spesa, per 1,9 miliardi da interventi fiscali privi di effetti depressivi sull’economia, per 3,2 miliardi da dismissioni, rivalutazioni, cespiti e partecipazioni, trattamento perdite.
La differenza tra il costo degli interventi e le risorse reperite a copertura degli stessi comporta il raggiungimento del deficit programmato (pari al 2,5% del PIL, superiore quindi di 0,2 punti percentuali rispetto al tendenziale registrato dal Documento di economia e finanza dell’aprile 2013).
Il Governo reputa che nel corso dei prossimi mesi il bilancio dello Stato potrà registrare ulteriori introiti che tuttavia non possono oggi essere quantificati e quindi contabilizzati. Provvedimenti per il rientro dall’estero di capitali italiani così come la rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia potranno generare nuovo gettito per le casse pubbliche da destinare agli obiettivi principali del Governo, tra i quali certamente la riduzione della pressione fiscale.
La Legge di Stabilità va quindi ad interessare cinque macro aree:

Il decreto 231/01 e le società a partecipazione pubblica


L'Associazione Interprofessionale Guido Carli informa che si terrà a Marino il 26 novembre 2013  un convegno valido per il riconoscimento dei crediti formativi utili all'iscrizione nell'albo dei revisori degli enti locali. sul tema :  Il decreto 231/01 e le società a partecipazione pubblica
L'Associazione ricorda ai Revisori che per  essere/restare iscritti presso l'elenco dei Revisori contabili degli Enti Locali  occorrono 10 crediti formativi per l'anno 2013 e devono essere conseguiti entro il 30 di novembre 2013. 
Il   corso consente il conseguimento  di 5 crediti validati presso la Direzione centrale Finanza locale del Ministero dell’Interno ai fini dei Cf ex Dm. n. 23/2012. 
L'evento è riportato sul sito dell'Ordine  nel catalogo corsi a pagamento, il costo è di € 100,00 pro capite, ridotto a € 75,00 per gli iscritti all'ODCEC.
I
SCHEDA CORSO
Il decreto 231/01 e le società a partecipazione pubblica
Organizzato da:
Centro Studi Enti Locali spa

Luogo:
Comune di Marino - Palazzo Colonna - Sala Consiliare
Indirizzo:
Piazza della Repubblica , 1 00047 Marino
Data:


26-11- 13

Crediti conseguibili in totale:
5
Tematica trattata:
Società ed Enti
Materia/e:
Revisione negli Enti Locali





Modalità di iscrizione
Per iscriverTi a questo corso, consulta il programma e le informazioni disponibili sul sito dell'ente organizzatore

L'evento è stato condiviso dal Ministero dell'Interno ai fini dell'iscrizione nel Registro dei Revisori degli Enti Locali


 

domenica 17 novembre 2013

L'ACCERTAMENTO ESECUTIVO NEL QUADRO DELLE NOVITA' SUL PROCESSO TGRIBUTARIO

Si è svolto nei giorni scorsi a Viterbo presso il  Centro Congressi Domus, il  Convegno Regionale organizzato  dall'UNAGRACO dal titolo
"L’accertamento esecutivo nel quadro delle novità sul Processo Tributario”
Dopo la cerimonia di apertura ed saluti del dott. GIULIO QUINTILIANI Presidente UNAGRACO di Viterbo e del dottor STEFANO TEDESCHI Presidente Ordine D.C.E.C. Viterbo e della dr.ssa LUISIANA MAGGINI Vice Presidente Ordine, ha preso la parola il dr. RAFFAELE MARCELLO
Presidente Nazionale UNAGRACO, che ha svolto la relazione introduttiva

Quindi l'avv. MAURIZIO VILLANI  ha presentato  la sua relazione su “L’accertamento  esecutivo"
E' stata quindi la volta dell'avv.prof.  GIANMARCO TARDELLA , il quale si è soffermato sulle“Novità legislative  giurisprudenziali in tema di Processo Tributario
“La chiusura delle liti fiscali” è stato l'argomento sviluppato dal dr. NAZZARENO LUCENTINI
Coordinatore Regionale UNAGRACO Lazio
“Il contributo unificato nel Processo Tributario” è stato afrontato dal dr. MARCO TORTOLINI
Vice Presidente UNAGRACO Viterbo
L’evento è  stato accreditato per i crediti fornmativi dall’Ordine DCEC di Viterbo.

venerdì 25 ottobre 2013

Servizio Civile: scade il 4 novembre il bando per 15.466 posti

Servizio Civile: scade il 4 novembre il bando per 15.466 posti

Pubblicato il bando di selezione per 15.466 posti di volontario nei progetti di Servizio Civile Nazionale (di cui 502 all’estero) che riguardano i settori dell’educazione, del patrimonio artistico e culturale, dell’ambiente, della protezione civile e dell’assistenza alle fasce più deboli.
Il bando pubblicato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale - precisa una nota del Consiglio dei Ministri - è aperto a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni di cittadinanza italiana. La domanda di partecipazione, indirizzata all'Ente che ha proposto il progetto, andrà presentata entro le ore 14.00 di lunedì 4 novembre 2013.

9.500 domande per gli incentivi del Governo

Assunzioni "under 30": in una settimana  9.500 domande per gli incentivi del Governo

Sono 9.500 le domande presentate in una settimana dalle aziende per ottenere i benefici per l’assunzione dei giovani under 30, previsti dal decreto legge 28 giugno 2013, n. 76 (convertito con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99).

Sono 9.500 le domande presentate in una settimana dalle aziende per ottenere i benefici per l’assunzione dei giovani under 30, previsti dal decreto legge 28 giugno 2013, n. 76 (convertito con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99).
La cifra - precisa una nota del Consiglio dei Ministri -,  emerge da una rilevazione dell'INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), a cui le domande vanno presentate per via telematica.
Gli incentiviGli incentivi sono riconosciuti alle aziende che assumono giovani fra i 18 e i 29 anni privi di impiego da almeno sei mesi o senza un diploma di scuola media superiore o professionale, oppure che trasformino un rapporto di lavoro già esistente da tempo determinato in un rapporto a tempo indeterminato.
Il premio previsto dal “decreto Giovannini” per il datore di lavoro è pari ad un terzo della retribuzione del giovane assunto (fino a un massimo di 650 euro al mese) per una durata massima di 18 mesi (12 mesi nel caso di trasformazioni di contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato).
L’accesso agli incentivi può essere richiesto all’INPS esclusivamente dalle aziende. É bene ricordare che gli incentivi sono riconosciuti per le assunzioni avvenute a partire dal 7 agosto 2013, data di emanazione del decreto di riprogrammazione delle risorse del Piano Azione Coesione, e fino al 30 giugno 2015, subordinatamente alla verifica da parte dell’INPS della capienza delle risorse finanziarie.
I datiLa rilevazione dell’INPS fornisce la proporzione fra nuove assunzioni e trasformazioni di rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato: l’81% circa delle domande riguarda nuove assunzioni e il 19% si riferisce invece a trasformazioni. L’importo impegnato fino ad oggi è di circa 105 milioni di euro, pari al 13,2% del totale stanziato (794 milioni di euro).
Ecco la tabella che riassume i nuovi posti di lavoro in tutte le regioni italiane.
 
Regionetotale domande
Abruzzo252
Basilicata168
Bolzano91
Calabria427
Campania1161
Emilia Romagna648
Friuli Venezia Giulia188
Lazio860
Liguria188
Lombardia1738
Marche213
Molise61
Piemonte657
Puglia660
Sardegna319
Sicilia583
Toscana454
Trento74
Umbria120
Valle d'Aosta11
Veneto627
totale9500

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