lunedì 9 marzo 2015

DAL 3 MARZO 2015 L'OBBLIGO DEL DEPOSITO DEI BILANCI SECONDO LA NUOVA TASSONOMIA XBRL


L’Associazione Xbrl Italia durante il Consiglio Direttivo del 16 febbraio 2015 ha discusso in merito alla data di entrata in vigore dell’obbligo di deposito del bilancio d’esercizio secondo la nuova tassonomia Xbrl pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 19 dicembre 2014.
Considerato i dubbi nati sull’interpretazione di questa data e precisamente se la data del 3 marzo 2015 dovesse intendersi quale data di presentazione o data di approvazione si è tenuto conto:
-         della proposta effettuata dal Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di considerare la data del 3 marzo 2015 in riferimento alla  “data di approvazione e non a quella di deposito” esclusivamente al solo scopo di evitare difficoltà operative per le imprese,
 
-        della disponibilità da parte di Unioncamere ed Infocamere di accettare il deposito dei bilanci contenenti la nota integrativa secondo il vecchio formato esclusivamente se approvati entro il 2 marzo 2015.
L’Associazione Xbrl Italia conferma quindi che l’obbligo di deposito con la nuova tassonomia decorrerà dal 3 marzo 2015, ma con riferimento ai bilanci d’esercizio approvati a partire da tale data e relativi a periodi amministrativi chiusi il 31 dicembre 2014 o successivamente.
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LA GIURISDIZIONE ITALIANA XBRL

Nata nel settembre 2006 su iniziativa di soci rappresentativi dell’intero sistema economico e finanziario nazionale (Abi, Aiaf, Ania, Assonime, Banca d’Italia, Borsa Italiana, Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Confindustria, IVASS, OIC, Unioncamere), Xbrl Italia - associazione per lo sviluppo e la diffusione di dizionari comuni espressi in Xbrl, eXtensible Business Reporting Language - ha ottenuto, nel giugno 2007, il riconoscimento ufficiale da parte del consorzio Xbrl International (responsabile dell’attività di sviluppo e diffusione di XBRL a livello europeo e mondiale). L’Italia è uno dei primi Paesi al mondo ad avere previsto l’obbligo di un formato elettronico elaborabile per la presentazione del bilancio. Attualmente le camere di commercio ricevono oltre un milione di bilanci societari con tabelle di stato patrimoniale e conto economico in formato elaborabile. Il nostro Paese è ancora oggi connotato da un insoddisfacente livello di standardizzazione e da un significativo impiego del supporto cartaceo. Ciò comporta evidenti diseconomie per gli operatori economici e per il sistema Paese nel suo insieme, che vengono sempre più enfatizzate dal processo di unificazione europea e dalla globalizzazione dei mercati finanziari. Il superamento di queste criticità può essere favorito da iniziative, possibilmente a dimensione sovranazionale, che promuovano l’affermazione di tassonomie di riferimento, di standard tecnologici e di investimenti, economicamente validi, volti all’eliminazione o comunque al contenimento del supporto cartaceo. Le tecnologie disponibili sono in grado di favorire l’ammodernamento della comunicazione finanziaria e di agevolarne la gestione e distribuzione. In questo contesto, gioca un ruolo da protagonista sulla scena internazionale lo standard Xbrl (eXtensible Business Reporting Language). XBRL Italia è stata riconosciuta come giurisdizione italiana all’interno del consorzio Xbrl International nel maggio 2007 e diventa Membro definitivo nel 2009. Nel maggio del 2009 il Consiglio Direttivo ha deliberato l’adesione a Xbrl Europe offrendo una fattiva collaborazione attraverso la partecipazione di propri rappresentanti in alcune commissioni di studio

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