La Commissione Ue ha dato il via libera al regolamento emendato dell'Imu che prevede l'esenzione per le attività di carattere non economico, giudicando invece «incompatibili» le precedenti esenzioni Ici alle attività non commerciali. L'Italia non dovrà però recuperare gli aiuti concessi tra 2006 e 2011 perché «impossibile». E arriva anche la reazione della Chiesa: «La sentenza dell'Ue non è un privilegio particolare» ma «un atto di giustizia, di equità», ha detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a margine di una iniziativa dell'ospedale Gaslini di Genova.
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