Sciolto il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti.
Le votazioni si ripeteranno il 20 febbraio 2013
Il Ministro della giustizia, Paola Severino, ha firmato il Decreto ministeriale con il quale ha sciolto il
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e ha nominato il dott
. Giampaolo Leccisi, magistrato a riposo, Commissario straordinario con l’incarico di provvedere
all’ordinaria amministrazione e agli adempimenti necessari alla ripetizione delle controverse
votazioni svoltesi lo scorso 15 ottobre. Le nuove votazioni si terranno presso i Consigli degli
Ordini territoriali il 20 febbraio 2013.
Nel comunicato stampa diramato dal Ministero della Giustizia il 12 dicembre si precisa testualmente.
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e ha nominato il dott
. Giampaolo Leccisi, magistrato a riposo, Commissario straordinario con l’incarico di provvedere
all’ordinaria amministrazione e agli adempimenti necessari alla ripetizione delle controverse
votazioni svoltesi lo scorso 15 ottobre. Le nuove votazioni si terranno presso i Consigli degli
Ordini territoriali il 20 febbraio 2013.
Nel comunicato stampa diramato dal Ministero della Giustizia il 12 dicembre si precisa testualmente.
Il Guardasigilli Paola Severino ha emanato un decreto ministeriale con il quale ha sciolto il Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e ha nominato un Commissario
straordinario, Giampaolo Leccisi, magistrato a riposo, con l’incarico di provvedere all’ordinaria
amministrazione e agli adempimenti necessari alla ripetizione delle controverse votazioni svoltesi
lo scorso 15 ottobre. Le nuove votazioni dovranno tenersi presso i Consigli dell’Ordine territoriali il
20 febbraio 2013.
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e ha nominato un Commissario
straordinario, Giampaolo Leccisi, magistrato a riposo, con l’incarico di provvedere all’ordinaria
amministrazione e agli adempimenti necessari alla ripetizione delle controverse votazioni svoltesi
lo scorso 15 ottobre. Le nuove votazioni dovranno tenersi presso i Consigli dell’Ordine territoriali il
20 febbraio 2013.
Il provvedimento, assunto nell’ambito dei poteri di vigilanza che la legge assegna al Ministro, si è
reso necessario dopo l’esame della argomentata relazione del Capo del Dipartimento per gli Affari
di Giustizia, dalla quale è emerso come la forte tensione esistente tra le due liste in competizione
per il rinnovo del Consiglio Nazionale, ben oltre la fisiologica contrapposizione elettorale, sia
sfociata in un esteso, reciproco contenzioso avanti all’autorità giudiziaria amministrativa e
ordinaria che ha caratterizzato il procedimento elettorale. Tale contenzioso appare destinato ad
accrescersi per il conflitto di interessi nel quale si trova la maggior parte dei componenti del
Consiglio Nazionale quai candidati alle elezioni, all’origine di reiterati comportamenti censurabili
in fatto e in diritto, con negative implicazioni sul funzionamento dell’organo collegiale.
reso necessario dopo l’esame della argomentata relazione del Capo del Dipartimento per gli Affari
di Giustizia, dalla quale è emerso come la forte tensione esistente tra le due liste in competizione
per il rinnovo del Consiglio Nazionale, ben oltre la fisiologica contrapposizione elettorale, sia
sfociata in un esteso, reciproco contenzioso avanti all’autorità giudiziaria amministrativa e
ordinaria che ha caratterizzato il procedimento elettorale. Tale contenzioso appare destinato ad
accrescersi per il conflitto di interessi nel quale si trova la maggior parte dei componenti del
Consiglio Nazionale quai candidati alle elezioni, all’origine di reiterati comportamenti censurabili
in fatto e in diritto, con negative implicazioni sul funzionamento dell’organo collegiale.
L’intento del Ministro della Giustizia è quello di assicurare il regolare svolgimento della seconda
tornata elettorale, prevista dal decreto legislativo n. 139/2005, per il rinnovo del Consiglio Nazionale
che dovrà restare in carica nel quadriennio 2013-2016 e, al tempo stesso, ripristinare condizioni di
serenità ed equilibrio nello svolgimento dei compiti istituzionali dell’ente, così salvaguardando
immagine e prestigio dell’intera categoria, come richiesto, sia individualmente che collettivamente,
da numerosi appelli ed esposti di appartenenti all’ordine dei commercialisti.
tornata elettorale, prevista dal decreto legislativo n. 139/2005, per il rinnovo del Consiglio Nazionale
che dovrà restare in carica nel quadriennio 2013-2016 e, al tempo stesso, ripristinare condizioni di
serenità ed equilibrio nello svolgimento dei compiti istituzionali dell’ente, così salvaguardando
immagine e prestigio dell’intera categoria, come richiesto, sia individualmente che collettivamente,
da numerosi appelli ed esposti di appartenenti all’ordine dei commercialisti.
“Nella situazione indicata, dare di nuovo la parola agli elettori – sottolinea il Ministro Severino - mi è
parsa la scelta più giusta, al fine di mantenere quella affidabilità che i commercialisti italiani hanno
meritatamente acquisito e consolidato nell’assolvimento dell’importante compito loro affidato a tutela
dell’interesse generale”.
parsa la scelta più giusta, al fine di mantenere quella affidabilità che i commercialisti italiani hanno
meritatamente acquisito e consolidato nell’assolvimento dell’importante compito loro affidato a tutela
dell’interesse generale”.
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