Guido
Carli, Considerazioni
finali del governatore della Banca d’Italia, 1971:
“Il perseguimento dell’unione monetaria con forte
anticipo sull’integrazione delle economie può danneggiare alcune di esse e non
consente una distribuzione fra i paesi membri dei vantaggi e degli svantaggi
connessi con il processo di unificazione. L’integrazione riguarda i fattori
produttivi, le istituzioni in cui tali fattori sono organizzati, le norme che
ne regolano e ne promuovono la circolazione, i prelievi fiscali e previdenziali,
i trasferimenti di reddito compensativi. Senza l’integrazione delle economie,
la rinuncia dei paesi membri all’uso autonomo del tasso di cambio e degli altri
strumenti di politica monetaria può danneggiare alcuni di essi”.
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